2024-06-17 22:55:47

Antonella Clerici ha aggiornato i fan sulle sue condizioni di salute dopo l’intervento di urgenza della scorsa settimana.

Alla conduttrice sono state asportate le ovaie in un ospedale di Roma dopo che durante un controllo di routine è emerso che qualcosa non andava.

Adesso è tornata nella sua “casa nel bosco”, ovvero la proprietà in Piemonte in cui vive con il compagno Vittorio Garrone e sua figlia Maelle.

Condividendo un nuovo selfie su Instagram, il volto tv 60enne ha scritto: “Grazie a tutti per l’affetto e la vicinanza. Va meglio e finalmente sono tornata nella mia casa nel bosco, tra alberi, natura, animali”.

“Adesso un po’ di convalescenza e il bisogno di prendermi del tempo che non ho mai. Dare valore anche all’ozio e talvolta fermarsi”, ha aggiunto.

La casa nel bosco è appunto la tenuta di Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria, immersa nella natura e dove Antonella si è trasferita ormai da diversi anni. Ci si trova benissimo.

La presentatrice di ‘E’ sempre mezzogiorno’ aveva raccontato alla fine della scorsa settimana che i medici hanno deciso che fosse necessario intervenire subito dopo la scoperta di qualcosa di atipico dopo un controllo di routine. Lo aveva fatto sapere tramite un post su Instagram.

Accanto a una foto che la ritrae in un letto di ospedale dopo l’operazione, stanca ma in qualche modo rasserenata, aveva scritto: “Come sempre voglio essere sincera con voi e raccontarvi cosa mi è successo perché questo possa ricordare a tutti l’importanza della prevenzione”.

“Giovedì scorso arrivo a Roma con l’idea di stare vicino a un’amica e di andare a Napoli al concerto di Gigi D’Alessio. Il mio ginecologo mi ricorda che devo controllare una cisti ovarica. Da lì parte uno tsunami. Risonanza, ricovero, operazione. Ciao ovaie”, aveva aggiunto.

“Tutto è andato bene. Ringrazio nell’ordine degli accadimenti il mio bravissimo diagnosta ginecologo Antonio Tafuri, la mitica Adriana Bonifacino che è stata sempre al mio fianco con dolcezza, fermezza e competenza e affetto”, aveva continuato.

“Ultimo ma determinante il Prof Enrico Vizza straordinario professionista, dotato di un’empatia contagiosa. La sua frase prima di entrare in sala operatoria: ‘Stia tranquilla, al resto ci penso io’. Non la dimenticherò”, aveva sottolineato.

“Adesso un po’ di convalescenza… a presto”, aveva concluso.

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