2024-06-20 11:29:16
Justin Timberlake “avrà molto da dire” sul suo arresto non appena potrà farlo.
L’auto della pop star 43enne è stata fermata a Sag Harbor, New York, nella notte tra lunedì e martedì scorsi. Lui è stato arrestato con l’accusa di guida in stato di ebbrezza. Si sarebbe però rifiutato di sottoporsi al test dell’etilometro. Il suo team legale ha promesso di “difenderlo vigorosamente” in tribunale.
L’avvocato di Justin, Edward Burke Jr., ha dichiarato alla rubrica Page Six del quotidiano New York Post: “Non vediamo l’ora di difendere vigorosamente il signor Timberlake contro queste accuse. Avremo molto da dire al momento opportuno. Attualmente è in attesa del materiale probatorio da parte dell’ufficio del procuratore distrettuale”.
Secondo alcuni documenti, l’agente che ha arrestato Timberlake avrebbe notato che i suoi occhi erano “iniettati di sangue e vitrei, un forte odore di bevanda alcolica emanava dal suo alito, non era in grado di fare più di una cosa contemporaneamente, aveva la parola rallentata, era instabile nel passo e aveva risultati scarsi nei test standardizzati”.
Dopo essere stato portato in una stazione di polizia, il rapporto è stato letto ad alta voce all’ex cantante degli NSYNC. Lui avrebbe risposto: “No, non farò un test chimico”.
Dopo aver letto il rapporto altre due volte, avrebbe ribadito: “Mi rifiuto”.
L’artista è stato così accusato di guida in stato di ebbrezza. Avrebbe commesso altre due infrazioni: avrebbe superato un segnale di stop e non avrebbe mantenuto la corsia.
Justin è stato trattenuto durante la notte per un’udienza in tribunale e successivamente rilasciato mentre la sua patente di guida sarà sospesa nello stato di New York.
La cantante dovrà tornare in tribunale il 26 luglio.
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