2024-11-26 10:49:34

Alec Baldwin ha detto che quanto successo sul set di “Rust” rappresenta “la cosa più difficile che abbia mai affrontato” nella sua vita.

Nell’ottobre 2021 la produzione del film western fu interrotta dopo che un colpo esploso con la pistola di scena impugnata dall’attore 66enne uccise la direttrice della fotografia Halyna Hutchins e ferì il regista Joel Souza. Le riprese furono poi completate successivamente.

Alec è stato accusato di omicidio colposo, ma ha sempre sostenuto la sua innocenza e il caso è decaduto a luglio a causa del mancato deposito di prove da parte dell’accusa.

L’interprete americano ha ora detto a Variety: “Questa è ovviamente la cosa più difficile che abbia mai affrontato nella mia vita”.

“Oltre alle vittime stesse, la cosa che più mi addolora è quello che ha vissuto mia moglie. C’è stato molto dolore. Stiamo cercando di ritrovare la forza, di lasciarci alle spalle questa situazione”, ha aggiunto.

“Perché il film non può stare in piedi da solo. Sarà sempre oscurato da tutto questo”, ha continuato.

Alec ha sottolineato di non aver “visto il montaggio finale” del film e spera solo che la pellicola possa essere distribuita.

Ha detto: “No, non ho visto il montaggio finale. Mi è stato inviato un montaggio provvisorio all’inizio, prima che tutto diventasse più complicato e difficile. Quindi non ho visto il film”.

“Ma, ancora, spero che il film venga distribuito, che esca. Che riesca a recuperare i soldi degli investitori”, ha proseguito.

“Non vuoi mai che le persone che hanno creduto nel tuo progetto rimangano deluse. E spero che il film venga venduto, e che lui (Matt Hutchins, il marito di Halyna, ndr) riceva i suoi soldi. Abbiamo tutti stretto un accordo con lui e vogliamo rispettarlo”, ha fatto sapere.

Anche se Alec è contento di aver finito la lavorazione di “Rust”, desidera lasciarsi tutto questo alle spalle e concentrarsi sulla sua famiglia.

Ha spiegato: “A questa età – ho 66 anni – vuoi avere l’energia per i tuoi figli. Gli ultimi due anni di questa situazione mi hanno semplicemente distrutto, mi hanno prosciugato”.

“Ho un obbligo, come qualsiasi altro uomo […] di riservare il meglio di noi stessi ai nostri figli. E questa è stata la parte più difficile per me”, ha concluso.

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