2024-12-19 10:41:25

Sean ‘Diddy’ Combs avrebbe perso moltissimo peso in carcere.

Il rapper 55enne è detenuto nel famigerato Metropolitan Detention Center di New York City in attesa del processo per le accuse che includono

traffico sessuale e associazione a delinquere. Sembra sia stato visto incredibilmente dimagrito durante l’ultima udienza del suo caso. Lo racconta una giornalista presente al procedimento.

Page Six ha citato la reporter di ‘Law and Crime’, Elizabeth Millner. Quest’ultima avrebbe detto dopo l’udienza: “Sembrava incredibilmente più magro, cosa che ci si può aspettare visto che è in un centro di detenzione federale da un paio di mesi ormai”.

“E’ molto diverso dallo stile di vita lussuoso che conduceva prima, è apparso visibilmente più magro e forse essere rinchiuso in detenzione sta cominciando a pesargli”, avrebbe aggiunto la donna.

La giornalista avrebbe continuato sottolineando che l’aspetto di Combs oggi sarebbe drasticamente diverso rispetto a un video emerso online in cui lo si vede giocare a footbag a Central Park proprio pochi giorni prima del suo arresto, avvenuto il 16 settembre.

Ha fatto sapere che anche i capelli del rapper sono cambiati: “Sembra ingrigito”.

Le telecamere non sono state ammesse in aula durante l’apparizione di Combs.

Una fonte vicina a quello che in molti ricordano ancora con il nome di Puff Daddy, ha insistito con Page Six sul fatto che sarebbe invece “in forma, sano e completamente concentrato sulla sua difesa”.

Ha aggiunto: “È molto attivo, di buon umore, e come sempre era felice di vedere i suoi figli”.

Page Six ha inoltre riferito che Combs sta anche “facendo esercizio fisico regolarmente”.

Combs, sotto custodia federale, ha visto rifiutata tre volte la cauzione che gli avrebbe nel frattempo permesso di uscire dal carcere.

A seguito di un’indagine durata mesi da parte delle autorità, è stato accusato di traffico sessuale, associazione a delinquere e trasporto per scopi di prostituzione – accuse che lui nega – e la data del processo è stata fissata per il 5 maggio 2025.

E’ stato messo anche sotto sorveglianza per il rischio di suicidio durante la prima settimana di detenzione, ma è stato poi tolto da quel regime poco dopo. Il suo avvocato ha affermato che il cliente era “concentrato e molto forte”.

Il legale Marc Agnifilo aveva precedentemente ammesso che la qualità del cibo è la parte “più difficile” della detenzione di Combs.

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