2025-10-20 12:36:27
Mark Ruffalo ha sognato come dare perfettamente un pugno in faccia a Ryan Reynolds per una scena in The Adam Project.
Nella scena del film di fantascienza di Netflix del 2022, il personaggio di Reynolds, Adam Reed – la versione futura del figlio del personaggio interpretato da Ruffalo, Louis Reed, che nel presente è interpretato dal 16enne Walker Scobell – colpisce il padre in faccia dopo che quest’ultimo lo aveva avvertito di non tornare indietro nel tempo nella propria linea temporale, poiché le due versioni della stessa persona avrebbero potuto creare problemi al continuum spazio-temporale.
Louis reagisce e restituisce il pugno ad Adam, saltando in aria e alzando la gamba destra dietro di sé – e Ruffalo ha raccontato di aver immaginato questo scontro in un sogno.
In un’intervista con GQ, pubblicata su YouTube il 17 ottobre, all’attore è stato chiesto dall’intervistatore: “Quante volte hai dovuto colpire Ryan Reynolds per ottenere la scena perfetta?”
L’attore ha risposto: “Una sola volta. Era scritto così.”
Ricordando la scena, Ruffalo ha spiegato: “Abbiamo fatto una prova, e avevo sognato che il pugno dovesse essere proprio così, quindi ho semplicemente fatto quello che avevo visto nel sogno, e l’abbiamo girata, e tutti si sono messi a ridere.”
Ha continuato: “E (il regista Shawn Levy, ndr) ha detto: ‘Facciamola di nuovo, ma penso che ci siamo.’”
“È stato uno di quei momenti in cui la spontaneità… era quella giusta”, ha poi aggiunto.
Mark e sua moglie, l’attrice 53enne Sunrise Coigney, hanno tre figli: il primogenito Keen, 42 anni, e le figlie Bella, 20 anni, e Odette, 17 anni.
L’attore ha interpretato Bruce Banner/Hulk in numerosi film del Marvel Cinematic Universe, a partire da The Avengers (2012) fino a Avengers: Endgame (2019).
E alla première di The Avengers (2012), Mark ha raccontato che una delle sue figlie – che all’epoca aveva “forse cinque anni” – è “scoppiata in lacrime urlando” quando ha visto il padre “trasformarsi” in Hulk.
Alla domanda su cosa avesse provato vedendo se stesso nei panni di Hulk per la prima volta, ha raccontato: “È stato strano. Non l’avevo visto fino alla première, e mia figlia, che aveva, non so, cinque anni, era seduta qualche posto più in là.”
Ha poi detto: “Stavo guardando me stesso mentre mi trasformavo in Hulk, e lei mi ha guardato, poi è scoppiata a piangere, urlando.”
Ha aggiunto: “È corsa verso di me e mi è saltata in braccio. Mi ha detto: ‘Perché vuoi fare del male alla signora gentile, papà? Non essere l’uomo verde.’”
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