2025-12-04 09:37:43

Papa Leone ha avvertito che il “futuro dell’umanità è in gioco” in mezzo alle guerre nel mondo.

Il pontefice 70enne sta visitando la Turchia nel suo primo viaggio all’estero come capo della Chiesa cattolica ed ha espresso preoccupazione per il fatto che il mondo venga destabilizzato da “ambizioni e scelte che calpestano la giustizia e la pace”.

Dopo aver incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad Ankara giovedì (27.11.25), il Papa ha detto: “Non dobbiamo in alcun modo cedere a questo. Il futuro dell’umanità è in gioco.”

Papa Leone non ha fatto riferimento diretto ai conflitti in Ucraina e a Gaza, ma si pensa che si stesse riferendo a essi e Erdogan, che ha offerto di assistere nelle negoziazioni di pace in entrambe le guerre, ha elogiato il messaggio del pontefice.

Il politico ha detto: “Elogiamo la (del Papa, ndr) posizione acuta sulla questione palestinese. Il nostro debito verso il popolo palestinese è la giustizia, e il fondamento di questo è attuare immediatamente la visione di una soluzione a due Stati basata sui confini del 1967. Allo stesso modo, preservare lo status storico di Gerusalemme è cruciale.”

Papa Leone in precedenza era intervenuto sull’attualità esprimendo allarme per il fatto che il capo di Tesla Elon Musk fosse diventato un trilionario.

Ritiene che il mondo stia dimenticando “il valore della vita umana, della famiglia e il valore della società” e ha affermato che il divario sempre più ampio tra ricchi e poveri ne è una causa fondamentale.

Nella sua prima intervista da quando è stato eletto pontefice a maggio – pubblicata sul sito Crux a settembre – il Papa ha detto: “Per esempio, amministratori delegati che 60 anni fa guadagnavano forse da quattro a sei volte più di quanto ricevessero i lavoratori, l’ultimo dato che ho visto è che oggi guadagnano 600 volte più dei lavoratori medi.”

Rivelando di aver sentito che “Elon Musk diventerà il primo trilionario del mondo”, Papa Leone ha aggiunto: “Che cosa significa e di che cosa si tratta? Se questo è l’unico valore che conta ormai, allora siamo in grossi guai.”

Il Papa ha anche spiegato di avere “un’enorme curva di apprendimento davanti a sé” mentre si ambienta alla vita in Vaticano dopo la scomparsa del suo predecessore Papa Francesco ad aprile.

Ha detto: “L’aspetto totalmente nuovo del lavoro è essere proiettati al livello di leader mondiale.”

Ha poi aggiunto: “È tutto molto pubblico: la gente sa delle telefonate o degli incontri che ho avuto con i capi di Stato di vari governi e Paesi nel mondo, in un momento in cui la voce della Chiesa ha un ruolo significativo da svolgere.”

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