2025-10-20 09:33:47
Sabrina Carpenter ha scherzato sul suo stile provocante mentre conduceva il Saturday Night Live.
La cantante di Tears ha preso il controllo dell’ultimo episodio dello storico show comico sabato (18.10.25) e, durante il suo monologo, ha ironizzato sul fatto di non voler essere conosciuta solo per le sue performance e i suoi testi audaci.
Sabrina ha detto: “Ora che sono qui, voglio chiarire alcuni malintesi che la gente ha su di me.”
Ha continuato: “Tutti pensano che io sia questa specie di pop star arrapata, ma in realtà c’è molto di più in me. Non sono solo arrapata. Sono anche eccitata e carica sessualmente. E adoro leggere. Il mio libro preferito è l’enciclopedia. È così grande ed è così dura…”
Sabrina ha anche ironizzato sulla copertina controversa del suo album Man’s Best Friend, scherzando sul fatto che fosse stata scattata durante lo speciale per il 50esimo anniversario del Saturday Night Live, andato in onda a febbraio.
La star 26enne ha detto: “Alcune persone si sono un po’ spaventate per la copertina. Non so bene perché.”
Ha poi aggiunto: “Era solo una foto di me a quattro zampe con una figura non visibile che mi tirava i capelli. Ma quello che la gente non capisce è che è solo un’inquadratura tagliata. Se si fa lo zoom indietro, si vede chiaramente che è una foto dello speciale per il 50esimo anniversario, in cui Bowen (Yang) mi sta aiutando a rialzarmi tirandomi per i capelli… dopo che Martin Short mi aveva spinta fuori dalla fila del buffet.”
In precedenza, la Carpenter aveva dichiarato di essere rimasta “sorpresa” dalle critiche ricevute per la copertina dell’album quando era stata svelata all’inizio dell’anno.
Ha raccontato: “Sono rimasta sorpresa. Penso soprattutto perché, quando ho pensato di realizzare questa copertina, ero davvero ispirata da un uomo che gioca delicatamente con i miei capelli.”
Ha poi detto: “Penso che ci siano molte metafore tra questo cane e me, a livello emotivo. Sai, il miglior amico dell’uomo e tutte le implicazioni che ne derivano: il potere nella dominanza e nella sottomissione.”
Ha aggiunto: “Quando l’ho vista, per me ovviamente aveva tutto ciò che cercavo, tra me, i miei amici e la mia famiglia. Sembrava semplicemente ciò che la mia musica trasmette.”
Tuttavia, Sabrina ha anche precisato che l’album e i suoi testi audaci non sono adatti ai “perbenisti”.
Sabrina ha detto: “L’album non è per i perbenisti. No, ma penso anche che persino i benpensanti possano ascoltare un disco del genere nella propria solitudine e trovare qualcosa che li faccia sorridere o ridere tra sé e sé…”
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