2024-07-15 11:15:42

Alyssa Milano era “in soggezione” davanti a Shannen Doherty, nonostante la loro “relazione complicata”.

L’attrice 51enne ha lavorato con Shannen – morta lo scorso sabato, 13 luglio, all’età di 53 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro – nella serie tv “Streghe”. Le due hanno avuto un rapporto difficile e Shannen lasciò lo show dopo la terza stagione. Alyssa ha però fatto sapere che la “rispettava profondamente” nonostante il loro litigio.

Ha detto a Us Weekly: “Non è un segreto che Shannen e io abbiamo avuto una relazione complicata, ma lei era qualcuno che rispettavo profondamente e davanti a cui ero in soggezione”.

“Era un’attrice di talento, amata da molti, è una perdita per il mondo. Le mie condoglianze a tutti coloro che l’amavano”, ha aggiunto.

All’inizio di quest’anno l’attrice Holly Marie Combs, terza protagonista di “Streghe”, aveva detto che Shannen era stata licenziata dalla serie tv poiché i dirigenti dello show temevano che Alyssa avrebbe altrimenti fatto causa alla produzione per un “ambiente di lavoro tossico” se non l’avessero costretta ad andarsene.

Parlando nel podcast ‘Let’s Be Clear’ di Shannen, aveva detto: “Jonathan (Levin, produttore, ndr) disse: ‘Non volevamo farlo – ma siamo stati messi nell’angolo – siamo fondamentalmente in questa posizione in cui dobbiamo scegliere tra una o l’altra’”.

“’Ci è stato detto (da Alyssa, ndr) che è lei o… (Shannen, ndr) e Alyssa ha minacciato di farci causa per un ambiente di lavoro tossico’”, aveva aggiunto.

L’ex star di “Beverly Hills 90210” aveva poi confermato che la versione di Holly era corretta insistendo sul fatto che data la sua malattia voleva assicurarsi che la “verità” su quanto accaduto emergesse.

Aveva detto: “Holly e io non siamo state cattive nel podcast, il mio podcast, ‘Let’s Be Clear’”.

“In realtà abbiamo eliminato con l’editing tutto ciò che ritenevamo avrebbe causato più frizione”, aveva aggiunto.

“Abbiamo semplicemente detto la verità perché la verità conta. Ma volevamo provare a salvare voi, fan, dalla delusione, per quanto umanamente possibile”, aveva continuato.

“A questo punto della mia vita con la mia diagnosi – mi scuso se comincerò a piangere – dovendo combattere ogni giorno della mia vita contro una terribile malattia, è incredibilmente importante per me che venga detta la verità invece della narrazione che altri hanno messo là fuori per me”, aveva proseguito.

“L’abbiamo detto insieme, abbiamo detto le nostre verità e le confermiamo”, aveva concluso.

Visit Bang Premier (main website)