2024-08-07 12:17:33

I figli di Britney Spears avrebbero “perdonato” loro nonno Jamie Spears.

Il 72enne era stato soggetto dal 2019 a un ordine restrittivo che gli impediva di avere contatti con i nipoti Sean Preston, 18 anni, e Jayden, 17, che vivono con il padre, Kevin Federline, dopo che si presume fosse stato coinvolto in un alterco fisico con il ragazzo più grande.

L’ordine è però ora “scaduto naturalmente” e pare che gli adolescenti abbiano accolto di nuovo il nonno nelle loro vite.

L’avvocato di Kevin, Mark Vincent Kaplan, ha detto alla rubrica Page Six del New York Post: “I ragazzi sentono la mancanza del nonno. Lo hanno perdonato…”.

“Non c’è alcuna restrizione nella comunicazione tra loro e Jamie”, ha aggiunto.

Quando gli è stato chiesto se i ragazzi siano in contatto con Jamie, ha aggiunto: “Hanno parlato con lui”.

TMZ aveva riportato che Preston e Jayden stavano pianificando di fare visita a Jamie in Louisiana e sebbene l’avvocato non abbia confermato questa circostanza, ha detto che Kevin, 46 anni, non è contrario e anzi che l’ex ballerino è “favorevole” alla riconciliazione.

Kevin aveva detto nel 2022 che sarebbe stato contento se Jamie – che non parla più con Britney – si fosse riconciliato con i suoi figli.

Aveva detto ad ITV: “Accoglierei assolutamente Jamie Spears nella vita dei ragazzi. Soprattutto se è quello che i ragazzi vogliono”.

“La gente commette errori. Mi dispiace per lui. Sento che è stato messo sotto torchio”, aveva aggiunto.

Sebbene le possibilità che Britney si riconcili con suo padre, che è stato il suo tutore legale per 13 anni fino al 2021, siano davvero basse, la popstar ha recentemente cercato invece di migliorare la relazione con i suoi figli.

Si ritiene che abbiano ricominciato a parlarsi circa un anno fa e l’avvocato di Kevin ha confermato a giugno che i ragazzi avevano chiamato la madre in occasione della Festa della Mamma, sottolineando che si era trattato di un “passo nella giusta direzione”.

Aveva aggiunto: “È un processo che richiede più di una semplice telefonata per essere concretizzato”.

Quando avvenne il presunto “incidente” tra Jamie e il nipote Preston non scattarono cause penali e Kevin ritenne che quella fosse la decisione giusta.

Kaplan aveva affermato all’epoca: “Non era il desiderio di Kevin vedere Jamie Spears essere perseguito”.

“Il rapporto della polizia era solo per ottenere un ordine di protezione per i bambini e quello rimane in vigore”, aveva concluso.

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