2024-09-20 09:28:17

Nicole Kidman sognava di essere bassa e “formosa”.

L’attrice 53enne è stata presa in giro per il suo aspetto per anni, ma è poi diventata più sicura di se stessa quando il suo fisico statuario ha attirato l’attenzione degli stilisti, che facevano a gara per vestirla durante gli eventi ufficiali.

Parlando nella nuova serie di Disney+ ‘In Vogue: The 90s’, Nicole ha ricordato: “Voglio dire, ero una ragazza dai capelli rossi, con la pelle chiara, che a 14 anni era già alta quasi 1,80 m”.

“Venivo presa in giro, e non era affatto piacevole”, ha sottolineato.

Parlando di come il mondo della moda l’ha accolta, ha aggiunto: “Riuscite a crederci? Per tutta la vita avevo voluto essere alta 1 metro e 58 e formosa, e all’improvviso, essere alta 1 metro e 80, piuttosto magra e piatta, era come: ‘Fantastico, possiamo vestirti’”.

“Ogni volta che mi veniva dato accesso a quel mondo, mi sentivo come una bambina a cui era stata data la possibilità di entrare in questa realtà fantastica”, ha proseguito.

Nicole è stata particolarmente felice quando lo stilista John Galliano la volle vestire con un abito Dior per la notte degli Oscar del 1997.

Ricordando quell’occasione, ha affermato: “Sono cresciuta guardando Audrey Hepburn, Katharine Hepburn e Grace Kelly, tutte queste donne il cui stile è stato creato con gli stilisti a cui erano legate”.

“Avevano una passione per la moda”, ha continuato.

“Così mi ricordo di aver pensato: ma certo, dovrebbe tornare ad essere così a Hollywood, e dovremmo indossare le cose che vengono realizzate in questi splendidi piccoli saloni di Parigi”, ha proseguito.

“Perché questo è quello che facevano una volta, quindi perché non lo facciamo di nuovo?”, ha fatto sapere.

Nel 2022 l’attrice ha suscitato scalpore quando è apparsa sulla copertina di Vanity Fair indossando un audace completo composto da una mini gonna Miu Miu estremamente corta e un top sempre corto abbinato. Il suo outfit ha diviso i fan e attirato critiche online.

Riflettendo sul quel look controverso, aveva affermato che le piace correre rischi quando si tratta di moda e non pensa alle conseguenze.

In un’intervista di qualche tempo fa con la rivista australiana Stellar, aveva dichiarato: “Faccio le scelte più casuali e folli. Le chiamo ‘scelte da adolescente’ perché non penso mai alle conseguenze”.

“Parte del mio cervello semplicemente non funziona in quel modo. Penso solo: ‘Oh, indosserò quello; mi ricorda la mia uniforme scolastica’. Oppure: ‘Oh mio Dio, sì, mi piacerebbe questo’. Cerco di restare in quello stato mentale perché altrimenti ti spaventi o ti preoccupi”, aveva concluso.

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