
2025-09-30 09:31:39
Si dice che la Principessa Diana organizzasse segretamente la consegna dei giornali scandalistici all’interno delle residenze reali.
Secondo il suo storico parrucchiere Richard Dalton, che incontrò Diana per la prima volta nel 1978 e lavorò come suo parrucchiere ufficiale dal 1981 al 1990, lei gli chiese di aiutarla ad aggirare le restrizioni di palazzo per poter leggere i gossip.
Ha detto a People: “Non le era permesso vedere i giornali scandalistici.”
Richard poi ha scherzato: “Uno dei parrucchieri li faceva entrare di nascosto. L’ho detto davvero? Li facevano entrare di nascosto, ma non ha a che fare con me.”
Ha aggiunto: “Diceva sempre, ‘Richard, puoi portarli per me?’ Nessuno faceva domande perché nessuno sapeva nulla. Una volta superata la sicurezza ed entrato nella dispensa, da lì era tutto in discesa.”
Il parrucchiere ha detto che Diana spesso sfogliava i giornali mentre lui lavorava.
Ha aggiunto: “Io le facevo i capelli, lei sfogliava le pagine (di un tabloid, ndr), e diceva, ‘Ugh’. Poi ne arrivava un altro e (lei diceva, ndr), ‘Ohhhhhh’.”
Una delle voci più dolorose sulla principessa diffuse dai media, secondo Richard, riguardava la paternità del figlio minore di Diana, il principe Harry, 41 anni.
Ha detto: “Dicevano sempre, ‘Carlo è il padre di Harry?’ “Certo che lo è.”
Le speculazioni continuarono durante la vita di Diana secondo cui il maggiore James Hewitt – con cui ebbe una relazione anni dopo la nascita di Harry – fosse il padre del principe, perché entrambi avevano i capelli rossi.
Richard ha respinto l’affermazione, sottolineando che i capelli rossi erano comuni nella famiglia di Diana.
Ha detto: “Il fratello di Diana, Charles Spencer, quando gli tagliavo i capelli, li aveva rosso acceso. Lady Sarah, anche lei rossa. Gli Spencer avevano sicuramente i capelli rossi.”
Richard è stato incoraggiato a condividere i suoi ricordi dalla sua amica Renae Plant, che è co-autore della sua autobiografia del 2024 It’s All About the Hair – My Decade with Diana.
Renae, che ha fondato il Princess Diana Museum, ha detto: “Ho avuto l’impressione che venisse cancellata troppo velocemente dalla storia per fare spazio a Camilla. Ho sentito che quello è stato il momento in cui ho trovato la motivazione per cercare davvero di onorare la sua vita e il suo lascito in un modo in cui nessun altro sembrava farlo.”
Ha aggiunto di aver informato il principe William, 43 anni, e il principe Harry dei suoi progetti, dicendo: “Mi hanno risposto e detto, ‘Grazie’, e in qualche modo mi hanno dato la loro benedizione.”
Il Princess Diana Museum è stato lanciato online nel 2019 e contiene più di 2.700 oggetti legati a Diana.
Presenterà la sua prima mostra fisica a Los Angeles nel novembre 2026 prima di un tour internazionale, con la speranza di Renae di creare una sede permanente in Gran Bretagna.
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