2025-10-09 10:30:11

Matthew Perry era solito andare a casa di Ozzy Osbourne per le riunioni degli Alcolisti Anonimi (AA).

Il rocker dei Black Sabbath – morto a luglio all’età di 76 anni – ha rivelato nel suo libro postumo Last Rites che il defunto attore di Friends visitava spesso la sua casa di Los Angeles nel tentativo di restare sobrio, prima di morire per un’overdose di ketamina nel 2023, all’età di 54 anni.

In un estratto del libro, Ozzy ha scritto di Matthew: “Veniva a casa nostra per le riunioni degli AA, o almeno così mi dice mia moglie. Il ragazzo più divertente e talentuoso. E si stava impegnando tantissimo.”

Il rocker di Paranoid ha riflettuto sulla tristezza provata alla notizia della morte di Perry, che aveva interpretato Chandler Bing nella famosa sitcom.

Ozzy ha scritto: “Poi un giorno ha dato retta alla sua dipendenza che gli diceva che andava bene farsi, e così è finita – game over. Mi sono sentito così triste quando hanno detto che l’avevano trovato nella vasca idromassaggio, privo di sensi, con ketamina nel sistema. Aveva dato tutto per restare pulito. Ma non è bastato.”

Il Prince of Darkness ha raccontato di aver pensato di provare un trattamento a base di ketamina simile a quello di cui Matthew era rimasto dipendente, per combattere le proprie dipendenze, ma che l’esperienza lo aveva dissuaso completamente dall’assumere la sostanza.

Ozzy ha ricordato: “Hanno iniziato con una dose minuscola. Una microdose, come la chiamano. Ma nel momento stesso in cui ho sentito l’effetto – un cambiamento molto piccolo ma inconfondibile della mente – ho pensato: ‘Oh, sì, con questo potrei divertirmi parecchio.’”

Ha aggiunto: “Per la prima volta dopo anni sono stato davvero onesto con me stesso. Quando sono uscito da quella clinica di ketamina, mi sono detto che non avrei mai più permesso alla dipendenza di rubarmi lo spirito.”

Osbourne ha anche riflettuto su quanto le riunioni degli AA gli fossero state utili quando era “ricaduto” nel 2012, partecipando a 90 incontri in 90 giorni a West Hollywood.

La leggenda dell’heavy metal ha scritto: “Mi ha aiutato, tutta quella roba degli AA. Mi ha rimesso sulla strada della sobrietà. Quando sei da solo, la voce nella tua testa è così persuasiva.”

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